sabato 19 maggio 2012

TRE BOMBE DAVANTI AD UNA SCUOLA


All'istituto professionale Morvillo – Falcone di Brindisi, stamattina intorno alle 8.00, orario di entrata degli studenti a scuola, sono stati fatti scoppiare tre ordigni che hanno ucciso una ragazza di 16 anni – Melissa Bassi – e ferito in maniera grave altri sette ragazzi della scuola.
Probabilmente l’attacco è arrivato dalla criminalità organizzata, e sicuramente ha colpito al cuore della città, in una strada piena di studenti, all’entrata di una scuola superiore intitolata alla moglie del giudice Giovanni Falcone, che perse la vita combattendo la mafia. Anche se non è ancora chiaro a chi attribuire la responsabilità dell’attentato, ciò che deve far preoccupare è che l’attacco sferrato aveva un obbiettivo ben preciso: una  scuola di giovani attenti e sensibili al tema della legalità. Ciò che è stato colpito oggi, concretamente, è il futuro del nostro Paese. Ciò che quest’atto di violenza ha messo in discussione è la possibilità, che risiede in noi giovani che studiamo e ci impegniamo, di uscire da questo momento di crisi del Paese.
 Il presidente Napolitano rinnova, «l'appello alla vigilanza e al fermo e concorde contrasto nei confronti di ogni focolaio di violenza eversiva». La Santa Sede esorta il Paese a reagire con forza. Il Presidente del Consiglio ha espresso«profondo dolore, costernazione e sdegno» e ha deciso l'esposizione delle bandiere a mezz'asta per oggi e per i prossimi tre giorni in tutti gli uffici pubblici». Su Twitter si rincorrono i messaggi di solidarietà alle vittime, e si organizzano raduni, incontri e fiaccolate in tutte le città italiane.
La FUCI tutta esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza all’intera comunità brindisina e si unisce alla preghiera per le famiglie dei ragazzi coinvolti nella tragedia.
Se noi giovani, educati alla legalità, con la nostra onestà e la nostra coerenza le negheremo il consenso, anche questa violenza che sembra onnipotente e misteriosa svanirà come un incubo.


da: http://www.fuci.net/content/view/1213/43/

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