venerdì 25 maggio 2012

BUON LAVORO STEFANO E GIAMBATTISTA!


venerdì 25 maggio 2011
Il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana ha nominato Stefano Nannini, della diocesi di Lucca, Presidente Nazionale maschile della Fuci per il biennio 2012-2014. L'intera Federazione esprime i migliori auguri per un proficuo lavoro a Stefano e ringrazia Alberto Ratti per la dedizione e l'impegno profuso in questi anni di servizio. In questi giorni inizia il suo servizio in Presidenza anche il nuovo Vicepresidente Nazionale maschileGiambattista Coltraro, del gruppo di Catania, eletto durante i lavori del 61° Congresso Nazionale di Urbino. Anche a lui rivolgiamo gli auguri per l'incarico e ringraziamo Andrea Minardi per il servizio svolto in questi anni.


COMUNICATO STAMPA

STEFANO NANNINI NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE MASCHILE DELLA FUCI

Il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana ha nominato Presidente Nazionale Maschile della FUCI per il biennio 2012 – 2014 Stefano Nannini della diocesi di Lucca.
Nannini, 24 anni, del gruppo FUCI di Lucca è studente della Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Pisa.

L'intera Federazione esprime i migliori auguri per un proficuo lavoro a Stefano Nannini e contestualmente rivolge ad Alberto Ratti, Presidente Nazionale uscente, il più vivo ringraziamento per la dedizione e l'impegno profusi in questi due anni.

In questi giorni ha iniziato il suo servizio in FUCI anche il nuovo Vice Presidente Nazionale Maschile, Giambattista Coltraro, del Gruppo FUCI di Catania, eletto durante i lavori del 61° Congresso Nazionale di Urbino, svoltosi a fine aprile. A Giambattista Coltraro rivolgiamo gli auguri per l'incarico al quale è stato chiamato e al contempo ringraziamo Andrea Minardi per il servizio svolto nel biennio appena concluso.

Roma,  25 maggio 2012



dal sito della Fuci Nazionale.

sabato 19 maggio 2012

TRE BOMBE DAVANTI AD UNA SCUOLA


All'istituto professionale Morvillo – Falcone di Brindisi, stamattina intorno alle 8.00, orario di entrata degli studenti a scuola, sono stati fatti scoppiare tre ordigni che hanno ucciso una ragazza di 16 anni – Melissa Bassi – e ferito in maniera grave altri sette ragazzi della scuola.
Probabilmente l’attacco è arrivato dalla criminalità organizzata, e sicuramente ha colpito al cuore della città, in una strada piena di studenti, all’entrata di una scuola superiore intitolata alla moglie del giudice Giovanni Falcone, che perse la vita combattendo la mafia. Anche se non è ancora chiaro a chi attribuire la responsabilità dell’attentato, ciò che deve far preoccupare è che l’attacco sferrato aveva un obbiettivo ben preciso: una  scuola di giovani attenti e sensibili al tema della legalità. Ciò che è stato colpito oggi, concretamente, è il futuro del nostro Paese. Ciò che quest’atto di violenza ha messo in discussione è la possibilità, che risiede in noi giovani che studiamo e ci impegniamo, di uscire da questo momento di crisi del Paese.
 Il presidente Napolitano rinnova, «l'appello alla vigilanza e al fermo e concorde contrasto nei confronti di ogni focolaio di violenza eversiva». La Santa Sede esorta il Paese a reagire con forza. Il Presidente del Consiglio ha espresso«profondo dolore, costernazione e sdegno» e ha deciso l'esposizione delle bandiere a mezz'asta per oggi e per i prossimi tre giorni in tutti gli uffici pubblici». Su Twitter si rincorrono i messaggi di solidarietà alle vittime, e si organizzano raduni, incontri e fiaccolate in tutte le città italiane.
La FUCI tutta esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza all’intera comunità brindisina e si unisce alla preghiera per le famiglie dei ragazzi coinvolti nella tragedia.
Se noi giovani, educati alla legalità, con la nostra onestà e la nostra coerenza le negheremo il consenso, anche questa violenza che sembra onnipotente e misteriosa svanirà come un incubo.


da: http://www.fuci.net/content/view/1213/43/